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AGRIEURO CHIUDE IN POSITIVO IL 2022
CON UNA CRESCITA DEL 23%

AgriEuro conclude il 2022 con un fatturato di circa 128 milioni e
un aumento dell'Export nei Paesi europei del 35%.

AgriEuro chiude positivamente l’anno 2022 con una crescita del 23% e un fatturato complessivo pari a circa 128 milioni. Continua così l’ascesa nel mondo delle vendite online dell’azienda spoletina in tutta Europa, coronando un triennio da record che aveva registrato +73% di fatturato nel 2020 e + 21% nel 2021.


I DATI DEL 2022

Sempre più centrale il ruolo dell’export nei Paesi europei. Cresce infatti del 35% rispetto al 2021 l’incidenza dell’Export sul totale del fatturato dell’azienda (con un peso sul ricavo complessivo pari al 56%), superando così la quota relativa al mercato italiano, attualmente più maturo.

Dopo il boom generale delle vendite online durante le restrizioni messe in atto per affrontare la pandemia, AgriEuro è riuscita nell’impresa di far fronte all’aumento esponenziale della domanda proseguendo in modo continuativo la sua crescita, in controtendenza rispetto al mercato e-commerce che negli ultimi mesi ha vissuto invece un forte calo. L’andamento positivo dell’azienda si distacca anche dalla flessione generale che il settore delle macchine del gardening e della cura del verde ha vissuto almeno nel primo semestre del 2022, dove i dati divulgati da Comagarden segnalano una flessione del 13,6%.

La categoria più venduta del catalogo AgriEuro nel 2022, in relazione al maggior incremento di fatturato, è quella dei generatori di corrente, che hanno visto una vera impennata di richieste da tutta Europa per far fronte al caro bollette e alla situazione di emergenza dovuta alla guerra in Ucraina. Segue al secondo posto la categoria dei biotrituratori, macchinari progettati per la triturazione degli scarti delle potature e dei residui del giardinaggio, il cui utilizzo è legato anche al processo di produzione di pellet fai-da-te.  Terza categoria con maggior successo nel 2022 è quella delle motocarriole, da sempre fra i prodotti bestseller per AgriEuro.

Il 2022 è stato un anno sicuramente impegnativo che ha visto l’azienda impegnata nel far fronte anche ad alcune anomalie stagionali come, ad esempio, un’estate particolarmente siccitosa che ha inevitabilmente coinvolto la categoria di prodotti relativa al taglio e alla manutenzione del prato, e una prima parte dell’inverno caratterizzata da un caldo atipico che ha avuto particolari ripercussioni sulla categoria degli spazzaneve. Questo scenario, unito alla crisi energetica che l’Europa sta affrontando e i relativi effetti sulle nostre politiche, dipingono un quadro sicuramente complesso sul fronte degli acquisti e delle vendite, che si porrà ancora di più come sfida nel 2023 per tutto il comparto.

LE SFIDE DEL 2023

Le previsioni economiche per l’Italia nel 2023 sono discordanti, ma ci si attende un ridimensionamento generale dei consumi condizionati dai livelli particolarmente elevati dei prezzi. Ciò implica la consapevolezza di uno scenario difficile per le imprese, a cui AgriEuro si sta preparando con la progettazione di numerose novità riservate ai propri clienti.

«Stiamo lavorando all’inserimento di nuove categorie nel nostro catalogo che pensiamo potranno attirare l’interesse del nostro pubblico più affezionato ma anche di chi ancora non ci conosce» afferma Filippo Settimi, CEO di AgriEuro. «Oltre a lavorare sull’incremento e aggiornamento della nostra offerta, potenzieremo anche i nostri servizi: da un lato daremo ancora più spinta all’assistenza post-vendita tramite i Centri Assistenza AgriEuro Partner, che fungeranno sia da punti di ritiro della merce che da servizio di montaggio e primo avviamento a domicilio delle macchine. Una funzione di grande valore che renderà accessibile anche l’acquisto degli articoli più complessi, dove la presenza di un operatore specializzato sarà sinonimo di sicurezza e affidabilità per il cliente. A questo si aggiungeranno specifici progetti di fidelizzazione del pubblico già acquisito, attraverso importanti programmi dedicati come l’implementazione di un nuovo servizio di marketing automation e il miglioramento della user experience, con maggiore spazio alle recensioni e ai contenuti generati dai clienti stessi. Lavoreremo molto anche in termini di sviluppo dell’autorevolezza e della popolarità del brand soprattutto in Europa, dove abbiamo ampi margini di crescita. Infine, ma non per ultimo, proseguiremo le attività di recruitment. In questi ultimi anni siamo cresciuti molto in termini di organico, inserendo nuove figure professionali manageriali. L’azienda si ingrandisce giorno dopo giorno e abbiamo bisogno che la nostra organizzazione prosegua la sua evoluzione per continuare ad avere successo».