ONCE UPON A TIME IN SPOLETO
AgriEuro rievoca la storia longobarda all'insegna della coesione
Martedì 6 dicembre si è tenuto, presso il Chiostro di San Nicolò di Spoleto, l’atteso appuntamento di fine anno firmato AgriEuro dal titolo “Once Upon a Time Spoleto”.
Un evento che ha visto protagonisti l’intera azienda, numerosi collaboratori esterni e ospiti di particolare rilevanza sul territorio come l’AIDP Umbria (Associazione Italiana Direzione Personale) e il Sindaco di Spoleto Andrea Sisti.
L’incontro è stato progettato in continuità con quanto vissuto l’anno precedente: se, infatti, durante l’evento 2021 il team AgriEuro aveva avuto modo di approfondire la storia, i valori, la mission e la vision dell’azienda, quest’anno è stato scelto di andare ancora più in profondità, cercando di capire come fare azienda insieme a partire dal riconoscimento del valore delle persone che, attraverso competenze e strumenti, contribuiscono ogni giorno al successo del business.
La giornata è stata suddivisa in due momenti, una prima parte di carattere più imprenditoriale e istituzionale e, a seguire, un momento più ludico-formativo che ha visto il coinvolgimento attivo di tutto il team AgriEuro insieme a Kaleido, storico partner tecnico.
In apertura dell’incontro è intervenuto il nostro CEO Filippo Settimi, che ha condiviso con la platea i risultati raggiunti da AgriEuro durante il 2022 e i driver strategici per il conseguimento dei prossimi obiettivi futuri.
AgriEuro si accinge a chiudere il 2022 con una crescita pari al +23% (dati al 6.12.2022). Un incremento importante e in linea con quanto già registrato lo scorso anno, ovvero un aumento del +21% sul 2020. Il business si consolida, in particolare si fa sempre maggiore il peso dei Paesi europei che quest’anno hanno superato il mercato italiano. Un’evoluzione che si attesta in controtendenza rispetto alla situazione attuale del mondo eCommerce dell’Home, Brico e Garden, che ha invece visto un calo del 15% nel 2022 rispetto all’anno precedente.
Una leadership, quella raggiunta dal nostro business, fondata ormai su un know-how consolidato e sulla costante innovazione. Una realtà imprenditoriale all’avanguardia sul territorio umbro, che sta permettendo alla stessa regione di accrescere il suo ruolo nei servizi e nelle tecnologie digitali.
Ospite della giornata anche il Sindaco di Spoleto Andrea Sisti, che è intervenuto durante l’evento affermando il grande valore di un’impresa come AgriEuro sul territorio spoletino, e la capacità dell’azienda di essere riuscita a superare le barriere della diffidenza verso il mercato online in un contesto quanto mai legato al mondo fisico come quello dell’agricoltura e del giardinaggio. «Innovazione digitale e solide conoscenze grazie a una lunga storia nel settore», questo secondo il Sindaco di Spoleto Andrea Sisti il segreto del successo di AgriEuro.
È stata poi dedicata particolare attenzione al tema dell’evoluzione interna ad AgriEuro, che nella seconda parte dell’anno ha visto l’introduzione di due nuove figure chiave: Luciana Ragni, HR Manager AgriEuro, e Giacomo Pompei, Digital Project Manager AgriEuro. Due funzioni strategiche importanti in virtù della crescita del business e in ottica di sviluppo.
L’evento ha poi previsto una seconda parte ludico-formativa ispirata alla metafora dell’antica popolazione Longobarda, data l’importanza storica avuta per la città di Spoleto e vista la peculiare organizzazione sociale, un modello organizzativo, cioè, che ha portato i Longobardi al successo nella Storia.
Tutti i presenti sono stati infatti suddivisi in gruppi, "Fare longobarde", guidati da alcuni collaboratori interni divenuti per l’occasione Arimanni, in germanico “uomini liberi” alla guida del proprio team. A tenere le fila del gioco un insolito Paolo Diacono, noto autore dell’Opera "Historia Langobardorum", interpretato da Francesca Sellani (HR Executive Consultant), che ha curato la direzione artistica dell’evento insieme a un team tutto interno ad AgriEuro.
La prima sfida della giornata ha previsto la realizzazione di veri e propri Tableaux Vivants che hanno rappresentato alcuni dei principali episodi della storia longobarda. Per farlo, sono stati utilizzati abiti storici sapientemente realizzati dalla Gaita San Pietro di Bevagna (Festa Medievale di Rievocazione Storica). In linea con la storia di AgriEuro, anche in questo caso la formula è stata un mix tra tradizione e innovazione: i Tableaux Vivants, infatti, sono stati scattati con l’impiego di un green screen, che ha permesso di rendere la scenografia ancor più verosimile e di inserire alcuni elementi fantastici. I quadri sono poi stati resi “contemporanei” grazie all’impiego di alcuni particolari oggetti di scena con cui si è proposta una versione moderna della Storia.
Per completare le sfide e provare ad aggiudicarsi la vittoria finale, i team hanno dovuto mettersi alla prova con un quiz incentrato sulla storia, i valori e le curiosità di AgriEuro, e infine cercare di mettere in ordine cronologico le diverse scene rappresentate dai Tableaux Vivant precedentemente scattati.
A vincere come miglior Tableau Vivant è stato il gruppo della “Fara del Fauno” che ha interpretato magistralmente il celebre episodio dell’incoronazione dell’imperatore Guido II di Spoleto. Sono poi stati riconosciuti dei premi speciali in virtù di alcune interpretazioni particolarmente meritevoli.
L’evento aziendale ha così voluto rafforzare il senso di squadra in AgriEuro e la coesione tra le persone, inaugurando un nuovo modo di stare insieme, di fare azienda e di avere impatto sul business.
Non sono mancate musiche e luci speciali che hanno contribuito a rendere unica l’atmosfera. L’iniziativa si è conclusa con un aperitivo celebrativo finale per festeggiare la conclusione di un anno molto positivo per l’azienda, con l’augurio di un futuro altrettanto stimolante e soddisfacente.